Bi-Sogni di Casa: un anno insieme!

Bi-Sogni di Casa: un anno insieme!

Dopo un anno dall’accoglienza del primo ospite nella nuova struttura sita negli ex uffici della Agenzia delle Entrate, eccoci a condividere qualche ricordo!

Purtroppo la situazione sanitaria globale ha portato alcuni stravolgimenti alle idee iniziali, abbiamo dovuto fronteggiare ritardi e rinvii dovuti alla pandemia. Anche le possibilità di incontro, di accoglienza e di utilizzo della sala polifunzionale sita la piano terra dell’edificio sono state un pò penalizzate ma siamo molti lieti di essere riusciti ad avviare delle collaborazioni proficue con la Caritas Parrocchia San Domenico che ospitiamo per il centro d’ascolto e con alcuni enti del terzo settore con i quali abbiamo svolto nella nostra sede corsi di formazione e di approfondimento,

Sempre con le dovute attenzioni siamo riusciti ad accogliere i primi ospiti e insieme abbiamo costruito con loro dei percorsi specifici. Inizialmente abbiamo preferito mantenere un approccio di occupazione “leggero”, ovvero accogliere meno ospiti del previsto per riuscire a garantire adeguati spazi e ridurre le occasioni di contagio.

Ma ci siamo, e lavoriamo insieme per un accoglienza sempre migliore!

 

Accoglienza migranti

 

Il servizio di accoglienza migranti è svolto in collaborazione con la Prefettura di Milano ed è rivolto a uomini, donne con minori e famiglie richiedenti protezione internazionale. Lo scopo è offrire un’accoglienza di qualità anche in situazioni di emergenza e accompagnare i migranti nel difficile percorso di integrazione.

Prima nel 2011 con il progetto Emergenza Nord Africa e poi nel 2014 con il progetto Mare Nostrum, l’Associazione Cielo e Terra Onlus ha offerto agli ospiti i servizi stabiliti dalla convenzione con la Prefettura di Milano, ovvero : vitto e alloggio, effetti letterecci e abiti, un pocket money giornaliero, kit igiene e pulizia casa.

Sono forniti in aggiunta servizi di: accompagnamento sanitario, assistenza legale, scuola di italiano e mediazione culturale, orientamento sul territorio, integrazione attraverso lo sport (inserimento in squadre locali, partecipazione a tornei,…), progetti con Associazioni Culturali e di Volontariato della zona (AUSER, Banda comunale, Associazioni teatrali,…), ricerca corsi di formazione professionalizzanti e tirocini.

Il supporto psicologico specifico è fornito in convenzione con un’Associazione partner specializzata in etnopsichiatria.

A tutti gli ospiti accolti viene richiesto di partecipare alla gestione della casa: fare turni di pulizia, cucinare, tenere in ordine il proprio spazio, seguire le regole della raccolta differenziata.

Il servizio lavora in stretta collaborazione con la Prefettura di Milano e con l’Asst del territorio e vengono poi coinvolti i diversi Comuni di residenza.

In questi complessivi 6 anni di accoglienza di questi (tanti) ragazzi (e di 7 nuclei familiari e 4 donne con minori), abbiamo vissuto con loro, condiviso le loro storie, imparato le loro ricette, giocato a calcio (spesso perdendo!), li abbiamo accompagnati in un percorso di comprensione della loro nuova situazione sociale e culturale e nell’ancora più complesso panorama burocratico e legislativo italiano. Nonostante tutti i limiti che contraddistinguono questo tipo di accoglienza per noi è stato un percorso prezioso di crescita.